L'amore e gli amor a Borgotaro

Borgo val di Taro

Non solo funghi, a Borgotaro.
Anzi, uno dei prodotti più particolari, capaci di far arrivare gente da ogni dove, è l’insospettabile “Amor”, un pasticcino che, arrivato quasi per caso a Borgotaro, è diventato di fatto una caratteristica della gastronomia locale.
 
Una vera golosità 
 
 
L’Amor è una “pasta” di due cialde infarcite di crema e granella di nocciole, che pur nella sua semplicità, è una specialità delle pasticcerie del capoluogo valtarese, che grazie alla casualità della storia ne ha fatto un prodotto tipico del luogo.

La storia comincia alla fine del XIX secolo, quando gruppi di droghieri svizzeri, provenienti dalla bellissima Engadina, emigrarono in Italia, portando con loro un bagaglio di deliziose conoscenze culinarie.E’ in questa circostanza che uno di questi emigranti, Maurizio Steckly, prese a dimora Borgo Val di Taro e nella vicina Pontremoli, in Lunigiana, aprendo così due pasticcerie.Era il 1920, e le tante ricette furono così subito apprezzate tanto da divenire ben presto un vanto locale, fra cui appunto quella degli Amor, che a livello nazionale è un prodotto praticamente introvabile.
 

La sua rarità, la sua semplice bontà…tutti fattori che attirano l’attenzione su questo dolce quadratino che diventa anche simbolo di generosità e di amore verso il prossimo. Infatti, la tradizionale “Festa degli amor”, che si tiene ogni anno nel centro storico di Borgotaro, porta le due antiche pasticcerie borgotaresi, Steckli e Costella e Murena, in piazza a regalare migliaia di amor al pubblico, raccogliendo fondi per la beneficenza.
 
In più, da un anno, la manifestazione è patrocinata niente meno che da Loacker, che oltre a fornire i wafer per il confezionamento degli amor durante la festa (4 mila ne sono stati distribuiti in 30 minuti durante l’ultima edizione!!!), ha donato la merenda per un anno al centro diurno per disabili Arcobaleno.
Un gesto dolce come l’amor.


La ricetta rimarrà nei secoli segreta, i pasticceri ne sono i soli custodi, ma se volete divertirvi a provare ecco a questo link una fedele ricetta!

 Foto di Elisa Delgrosso