150 km di sentieri a Borgotaro

Borgo val di Taro, Il:

In questi tempi difficili si assiste ad una riscoperta del piacere del cammino e delle bellezze naturali, da poter vivere in totale libertà. Questo vale sia per i turisti, sempre più attratti dalle bellezze naturalistiche, che per la comunità stessa, che vedendosi limitare gli spostamenti ha riversato la propria attività e attenzione al territorio circostante, imparando a conoscerlo come mai prima.

Ciò a portato quindi una rivalutazione complessiva della grande rete sentieristica che da tempo esiste a Borgo Val di Taro, di cui il gruppo Cai Alta Valtaro si occupa,replica breitling e che recentemente, grazie ad un finanziamento del comune di Borgotaro e al costante impegno e  lavoro di alcuni soci del gruppo, ha potuto intervenire nella manutenzione di tutta la segnaletica.

Sono stati infatti collocati circa 250 cartelli e segnati ben 150 chilometri di sentieri con vernice bianco rossa, secondo gli standard CAI.

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Sulla  sinistra  Taro partono dalla pista ciclabile quattro sentieri principali  che salgono verso il crinale nord e sono poi raccordati  da sentieri trasversali permettendo così innumerevoli percorsi ad anello.

 

Sulla  destra Taro  i sentieri si concentrano  invece  in 4 aree principali:

-      Area Belforte - Gorro

-      Area Molinatico

-      Area Valvenera - Borgallo

-      Area Rovinaglia - Nola

anche in questo caso tutte le aree sono collegate fra loro mediante sentieri di crinale o di mezza costa.

 

In particolare si è cercato di valorizzare l\'area del monte Molinatico: sono stati infatti  tabellati tre itinerari  ad anello di facile percorrenza, quindi oltre alla normale segnaletica con l\'indicazione del numero del sentiero si è aggiunta quella specifica dei tre percorsi:

 

-      Il primo meno impegnativo di circa 2 km con dicitura “Piccolo Anello” si snoda nella faggeta che circonda lo chalet.

-      Il secondo di circa 5 km con dicitura “Anello del Molinatico” partendo dal piazzale antistante Lo Chalet sale al lago Martino per arrivare alla cima del Monte per poi  scendere dal lato opposto passando dal Prato del Cucù.

-      Il terzo di circa 9 Km con dicitura “Grande Anello del Molinatico”  sale alla cima del  monte passando dalle Torbiere lago dell’Orma  e lago Spadene   per poi scendere dal lato opposto  fino al Monte Borraccia per  ricongiungersi con gli altri percorsi al Prato del Cucù e quindi proseguire fino al piazzale.

 

Il puntuale lavoro di segnatura e di pulizia fatto e la consultazione della cartina dei sentieri, disponibile presso l’ufficio turistico, le edicole e le tabaccherie locali,  permette ora, seguendo i cartelli e i segnavia  di percorrerli  con estrema tranquillità.