Borgotaro: inaugurato -BORGO6-
Borgotaro, Il: 14/06/2025In occasione della 18° edizione di Abbots Way, arricchita quest’anno dalle numerose iniziative del -Valtaro Outdoor Day-, viene inaugurato BORGO6, un nuovo spazio creativo nel cuore di Borgotaro. L’iniziativa rientra nel progetto di promozione territoriale Dal Taro al Ceno tra passaggi e paesaggi, promosso dal Comune di Borgotaro insieme ai Comuni di Albareto, Bedonia, Tornolo, Bardi, Bore, Pellegrino e Varsi, che ha ottenuto il contributo della Regione Emilia-Romagna (LR 12 del 2023) e la cui realizzazione è stata affidata ad Ascom Parma tramite la sua società STS CAT srl.
BORGO6 nasce come un laboratorio creativo all’interno dei locali dell’ex negozio di calzature di Gabriella Reboli, che con entusiasmo ha messo a disposizione l’immobile per ospitare, in questo primo periodo, la mostra-laboratorio del maestro vetraio e liutaio per passione, Giorgio Giliotti.
Giliotti, che ha trasformato la sua casa di Belforte in una vera e propria bottega d’arte frequentata ogni giorno da numerosi appassionati, costruisce violini esclusivamente con legni locali. Tra le sue creazioni più suggestive, spicca un violino in cristallo, realizzato grazie alle competenze maturate in anni di lavoro alla Bormioli e suonato nel 2021 al Teatro Regio di Parma. Un altro pezzo unico è stato invece costruito utilizzando tavole di legno provenienti da un\\\'imbarcazione di migranti a Lampedusa.
Durante l’inaugurazione di BORGO6 sarà possibile assistere alle diverse fasi di costruzione del violino, ammirare gli strumenti costruiti nel corso degli anni e assistere a una performance di violinisti.
Dopo le esposizioni di Giliotti seguiranno nuovi appuntamenti nei locali di BORGO6 a partire da Essenze Parallele, una mostra collettiva che unisce due voci femminili, quelle di Valentina Costa ed Elisa Olari, attraverso opere astratte, figurative e sculture di ceramica. Due percorsi artistici distinti ma profondamente connessi, che dialogano tra forma e intuizione, corpo e pensiero.
In un tempo che chiede ascolto, questa mostra è un invito a fermarsi, osservare e cogliere la forza delicata dell’arte al femminile.
